Dal 15 al 21 aprile, si è tenuta la “Milano Design Week”, la settimana internazionale dedicata al design che avviene ogni anno nel mese di aprile nella città di Milano, tra le capitali del design a livello mondiale.
La design week è divisa in due parti: il Salone vero e proprio che si tiene a Rho Fiera e il Fuorisalone, che si tiene invece tra le vie del centro, non solo nei quartieri di Brera e Tortona, che sono ormai tempio del design, ma anche in molte altre zone della città. In questo modo tutti i cittadini hanno la possibilità di vedere installazioni, mostre e partecipare ad eventi. Tutti hanno la possibilità di vivere l’esperienza del Salone e vedersi partecipi di un evento così importante, dimostrando così la dimensione democratica del mondo del design, che invece un po' manca alla moda.
Installazione di Azimut Yacht ai Bagni Misteriosi - elledecor.com
Nel corso delle ultime edizioni della design week presso il Fuorisalone si è vista una presenza sempre più forte di visitatori grazie anche al settore moda, con i suoi grandi marchi, che con esposizioni, eventi e collaborazioni, sono riusciti a coinvolgere una gran fetta di pubblico, che non si accontenta delle diverse Fashion Week durante l’anno.
Soprattutto nell’edizione di quest’anno, la moda ha fatto molto parlare di sé con numerose installazioni nelle location più famose e anche grazie a tante iniziative, come i pop up shop in cui vengono regalati gadget brandizzati. Ne è un esempio Zegna, che regala tote bag, oppure riviste di moda come NSS Magazine con il suo slogan “Ti odio Milano Ti amo” diventato virale, che organizzano veri e propri eventi nelle piazze della città.
Saint Laurent invece ha collaborato con Gio Ponti per la realizzazione di una collezione di piatti, con un'installazione presso i Chiostri di San Simpliciano, collaborazione che evidenzia sempre di più la fusione tra design e moda.
Esposizione Saint Laurent per Gio Ponti - Saint Laurent
Anche Loewe e Bottega Veneta hanno deciso di creare delle installazioni all’interno di palazzi storici del centro, che hanno attirato numerosissimi appassionati.
Case di moda come Armani e Versace hanno invece aperto le porte rispettivamente di Palazzo Orsini in Via Borgonuovo e della dimora di Donatella Versace in Via Gesù, che sono stati resi visitabili. Nel caso di Palazzo Versace la visita era disponibile solo su prenotazione con posti limitati.
Esposizione di Armani Casa a Palazzo Orsini - locations.armani.com
Sebbene tutto questo porti ancora più scalpore e visibilità ad un evento che è già tanto amato e apprezzato dal pubblico, dall’altra parte distoglie un po’ l’attenzione dal focus di tutta la fiera, cioè il design in quanto tale.
Se per molti anni la moda è rimasta a guardare dall’esterno, ora invece è entrata a far parte a pieno regime della settimana dedicata al design e non solo con le classiche esposizioni a cui eravamo abituati dei fashion brand con la loro linea home, ma anche con una presenza massiccia di eventi, collaborazioni e installazioni grandiose.
Si percepisce sempre più una fusione tra design e moda. Pur essendo sempre stati legati, ora come non mai, viaggiano in simbiosi, come se l’uno non potesse fare a meno dell’altro.
Immagine di copertina di pauloguidalli.com.br via Pinterest.