Milano è moda. Lo è sempre, ma a maggior ragione questa settimana, quando la Fashion Week, fino al 25 settembre, con 62 sfilate e 176 appuntamenti, impazza in città. E, tra una sfilata e l’altra, con le giovanissime modelle che affollano il metrò, non sarà difficile, in centro, imbattersi nelle star dello spettacolo internazionale che girano per le location scelte dai brand per portare in passerella le loro apprezzate novità.
Ma accanto al glamour c’è anche l’importantissimo, fondamentale, aspetto economico. Canta vittoria Carlo Capasa, presidente della Camera della moda: la Settimana milanese ha visto tornare in città i buyers cinesi, assenti per quasi due anni a causa del Covid. E pare che siano arrivati davvero in tanti, tra buyer e giornalisti: la maggior parte delle presenze sono quelle giunte dalla Cina. Ma da tutto il mondo è arrivata gente che vuole partecipare all’evento, tanto da esaurire i posti letto in città e in provincia.
Insomma, una manifestazione molto affollata e partecipata, con tantissimi eventi, al punto da far dire al presidente che servirà un giorno in più già a partire dalla prossima edizione. Ma anche una settimana piena di energia, con tanti debutti: dai grandi brand ai tanti giovani che lanciano i loro progetti.
E per quanto riguarda le scarpe? Se forse è presto per sapere con esattezza cosa porteremo ai piedi nella prossima primavera-estate, si può già anticipare qualcosa. Sulle passerelle si sono viste scarpe legate all’altezza del malleolo, ma anche basse, avvolgenti, più babbucce che ballerine. E pure décolleté rétro, accollate e con la punta affusolata, e sicuramente le classiche ballerine, in questo caso in pelle verniciata come nei mitici anni Ottanta. Immancabile il “tronchetto”, lo stivaletto a metà polpaccio, magari animalier. C’è il mocassino, visto pure con la suola carrarmato, come pure il sabot basso, il sandalo con sottili cinturini, i grandi plateau. E i colori? Anche questi molto classici e naturali.
Insomma, una moda ai piedi che ricorda da vicino lo stile, i materiali, i toni delle linee Seishou, la cui designer Yuko Matsuzaki guarda sempre più avanti degli altri, anticipa i tempi, propone novità, partendo dai classici. E sta per lanciare i suoi nuovi modelli.