Un ulivo in dono alle aziende agricole pugliesi colpite dalla Xylella per ogni paio di scarpe Ginosa, quelle dedicate a questi straordinari alberi, acquistate: è l’impegno che si è presa la designer giapponese Yuko Matsuzaki, fondatrice, assieme al collega Masaharu Ikeda, del brand di calzature Seishou. In questo modo, il marchio vuole dare un sostegno concreto all’agricoltura pugliese, che sta patendo pesantemente le conseguenze, ormai decennali, della diffusione del pericoloso batterio.
Non sarà, però, un modello qualsiasi a fare da tramite per questa iniziativa: Ginosa è, appunto, il nome delle scarpe in velluto nero che hanno proprio un ulivo secolare ricamato sulla tomaia.
La calzatura nasce, pochi mesi fa, già come omaggio agli alberi tipici della Puglia: “Il progetto di dedicare un modello a queste piante è nato dopo una visita nelle campagne pugliesi durante la quale ho scoperto la terribile malattia che ha falcidiato il settore oleario della regione – racconta Matsuzaki –. In collaborazione con lo stilista pugliese Angelo Inglese abbiamo perciò deciso di disegnare la scarpa, che è stata presentata per la prima volta a Firenze, a giugno scorso, al Pitti Immagine Uomo 2023. Mi fa piacere sottolineare che ha riscontrato interesse e ottenuto un buon successo”.
La stilista, che vive e lavora a Milano, ha poi disegnato e prodotto, con gli artigiani salentini che realizzano i modelli, la calzatura che verrà venduta con lo scopo di incrementare il patrimonio olivicolo pugliese: “Il mio obiettivo è contribuire a riforestare la regione e sostenere la coltura dell’ulivo e la produzione dell’olio. Spero, così, di dare una mano alla Puglia a combattere una malattia che da oltre un decennio sta mettendo a rischio una delle sue prime eccellenze, dando una mano al settore agricolo locale e alle sue tante aziende”, spiega la designer.
Una sorta di scambio e sostegno reciproco tra imprenditori, insomma: la scarpa racchiude il design internazionale che caratterizza Seishou e la tipicità del territorio pugliese. Ma tutti i modelli del brand presentano una grande attenzione ai dettagli, una precisa costruzione artigianale e l’uso di materiali di qualità. Seishou – parola composta da due ideogrammi che assieme creano il concetto di “cantare all’unisono” – è nato in Italia nel 2020 e vede realizzare e produrre la propria linea di scarpe in calzaturifici artigianali salentini, mettendo insieme il design giapponese, che ha l’obiettivo di essere comodo, essenziale e funzionale, con la raffinatezza e la professionalità di un Made in Italy che ha le sue radici proprio in Puglia. E tutto si tiene.