Napoli e la moda: la sintesi perfetta per descrivere origine e carriera di Luigi Antonio Orefice, il brand ambassador e personal shopper partenopeo noto per i suoi consigli di stile sui social. La grande passione per la moda maschile, la determinazione e la capacità comunicativa gli hanno permesso di guadagnarsi il seguito di oltre 50mila followers su Instagram. Amante dell’eleganza e degli abiti a doppio petto, Orefice ha risposto alle nostre domande su curiosità, segreti e retroscena di un mestiere a molti sconosciuto, ma al tempo stesso molto richiesto, soprattutto nel mondo del luxury.
Quando e in che modo si è interessato per la prima volta al mondo della moda?
Sono sempre stato attratto da tutto ciò che può essere definito elegante. Da piccolo stavo chiuso in camera davanti allo specchio indossando le cravatte di mio padre, cambiavo camicia e pantaloni in base al colore di questo accessorio e mi divertivo tantissimo a creare diverse tipologie di abbinamenti.
Come ha iniziato la sua professione di personal shopper?
La professione di personal shopper e di brand ambassador ha avuto inizio per gioco circa 10 anni fa, quando ho cominciato a pubblicare i primi contenuti sul mio profilo Instagram (@louisantonioorefice). I post riguardavano il mio stile, quello che indossavo e come abbinavo i miei outfit. Da subito ho riscontrato un feedback molto positivo da parte dei miei followers.
E poi, cos’è successo?
Con il passare del tempo vedevo sempre più interesse verso ciò che pubblicavo e alcuni followers hanno cominciato a contattarmi per ricevere consigli sui loro outfit. Altri mi hanno anche chiesto di accompagnarli nelle varie sartorie per consigliarli nell’acquisto di abiti per i loro eventi. Era una soddisfazione enorme sapere che c’era gente che riponeva grande fiducia in me.
In cosa consiste esattamente il suo ruolo e qual è l’obiettivo?
Oggi il mio ruolo è quello di seguire il cliente, passo dopo passo, nella scelta di un outfit o di un guardaroba intero, a seconda della stagione. Scegliamo assieme i tessuti, i colori, i modelli e infine gli accessori da abbinare, in modo che ogni cliente si senta a proprio agio con ciò che indossa. Li accompagno nelle migliori sartorie con cui collaboro per scegliere la qualità migliore.
Che tipo di cliente ha bisogno di un personal shopper?
Il cliente che mi chiede di assisterlo nella scelta dei suoi look è, in genere, quasi sempre un po’ confuso per quanto riguarda gli abbinamenti. In base alle sue idee, cerco di fargli capire che bisogna creare una vera e propria armonia tra i colori, i modelli e il suo corpo per non essere mai banale.
Qual è la prima domanda che rivolge ai suoi clienti? Come capisce i loro bisogni e desideri?
Al primo appuntamento con il cliente cerco sempre di capire quali sono le sue idee di outfit e in base a quelle cerchiamo insieme il giusto compromesso. Ad esempio, se volesse usare colori eccentrici, cercherei di assecondare la richiesta a una condizione: il risultato deve essere sempre elegante ed equilibrato.
Come avviene il processo di selezione dei vestiti per i suoi clienti? Quali caratteristiche ricerca nei marchi e nei prodotti da scegliere?
Dopo aver capito insieme il tipo di outfit da sviluppare, si passa alla ricerca dei tessuti e dei colori. Ho la fortuna di potermi rivolgere alle migliori sartorie, con cui ormai collaboro da anni, per far realizzare capi su misura e modelli personalizzati.
Quanto è importante per lei la qualità dei capi e degli accessori?
Una parte fondamentale nella creazione di un outfit è la scelta del tessuto: la qualità premia molto il lavoro finale. Se optiamo per un abito su misura realizzato con tessuti pregiati, a lavoro finito si percepisce subito la qualità del materiale. Indossandolo si ha la sensazione di non aver addosso nulla, una comodità unica.
Qual è stata la richiesta più inaspettata che ha ricevuto per la creazione di un outfit o di un guardaroba completo?
Può sembrare strano, ma io non amo il nero, anche se è di grande eleganza. Ricordo un cliente che mi chiese di rifare il guardaroba solo di un colore: total black. In cuor mio ero perplesso e alla fine riuscii a inserire dei capi grigi. Per me fu una vittoria.
Che ruolo ha la calzatura per lei nella creazione di un outfit?
La scarpa ha un ruolo fondamentale nel completamento di un outfit. È come mettere una ciliegina sulla torta. Importantissimo scegliere il modello da abbinare al tipo di outfit, così come il colore. Se si sbaglia colore e modello si rischia, infatti, di rovinare l'intero outfit.
Che importanza ha una calzata di classe ma comoda, considerato che la scarpa veste il piede per tutto il giorno?
Molta, ci vuole il giusto bilanciamento: una scarpa che sia elegante ma soprattutto comoda, con una buona qualità di pellame e di fattura, che si modella bene al piede senza rinunciare alla comodità di una pantofola da casa.
A che tipo di cliente suggerirebbe di abbinare le scarpe Seishou?
Le calzature Seishou sono un mix di eleganza, comodità e versatilità. Possono essere abbinate a qualsiasi tipo di outfit perché danno quel tocco di casual senza rinunciare allo stile. Le scarpe per il cliente che non accetta compromessi.