Ad inventare gli antenati dei mocassini furono gli Indiani del Nord America, che utilizzavano come calzature della semplice pelle morbida che andava a fasciare e proteggere il piede.
Nella lingua Algonquian (l’idioma parlato dai nativi americani) il termine calzature viene tradotto proprio con la parola mocassini.
Un altro grande contributo alla nascita dei mocassini arriva dalle popolazioni scandinave, soprattutto quella norvegese, che intorno all’Ottocento iniziarono a realizzare calzature simili a pantofole assemblando insieme pezzi di cuoio.
La nascita ufficiale dei mocassini nella loro versione più moderna avvenne però negli USA, durante gli anni trenta, grazie all’azienda di calzature GH Bass (produttrice di mocassini dal 1876), che lanciò i primi mocassini tradizionali. Questo tipo di calzatura non ebbe successo immediato, anzi, all’inizio i “loafers” venivano sprezzati e considerati come delle calzature da indossare in casa, come delle pantofole.
Il loro sviluppo e la loro popolarità arrivarono più tardi intorno agli anni cinquanta, quando con la diffusione della moda, gli studenti universitari americani iniziarono ad indossare i mocassini per andare a lezione.
La particolarità di questa nuova moda era che ragazzi e ragazze indossavano i mocassini inserendo una monetina nella fibietta di cuoio. Questo trend poi rimase ed è proprio da qui che deriva il nome inglese “Penny Loafer”.
Un grande ritorno di questa calzatura avvenne a metà degli anni Ottanta, con il revival dello stile casual americano di metà Novecento.
Una variante dei mocassini che ha grande diffusione in questo periodo sono le scarpe da barca (boat shoes) lanciate dall'azienda statunitense Timberland, divenute col tempo un'icona della moda giovanile degli anni ottanta.
Oggi i mocassini vengono prodotti con innumerevoli varianti di foggia, colore e materiali, come il nabuk o il camoscio.
Negli ultimi anni, complice il ritorno dello stile “nineties” e l’amore per le calzature “chunky”, grosse, il mocassino è riuscito a rinnovarsi incorporando alla sua silhouette una suola più grossa e spessa (anche platform), per abbinarsi a pantaloni a palazzo, modelli ampi e cropped, gonne lunghe e mini. Li troviamo tra le proposte di Camper ad esempio, brand sempre al passo con le tendenze di design più cool ma facili da indossare.
Anche i modelli classici, fini e dal tacco basso, stanno assumendo una nota stravagante grazie ad applicazioni e catenelle al posto della classica mascherina.
Questa stagione il mocassino è tornato ad essere indossato con molta creatività e inventiva, soprattutto dai più giovani, che danno vita non solo ad outfit classici e old school, ma anche ad abbinamenti nuovi e originali. Proprio grazie a questa nuova moda, il mocassino è tornato ad essere indossato e ad essere un pezzo trendy quasi immancabile nelle scarpiere degli appassionati di moda, soprattutto grazie alla sua incredibile versatilità.